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Orizzonti Perduti - Falka

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Dal mio ultimo post è passato più tempo del solito ma per una buona ragione. Rispolverando alcuni vecchi scatoloni sono saltati fuori fumetti che avevo dimenticato di avere. Alcuni di questi sono delle vere chicche come quello che voglio presentarvi oggi. Ammetto di aver notato in particolare questa serie a causa delle copertine un zinzino ardite, però ricordavo davvero fantastica la storia e ho voluto subito rileggere tutti i numeri che la componevano. Ed ecco per voi la mitica Falka.
 
Orizzonti perduti / Falka (Horizontes perdidos / Falka) è una serie a fumetti di fantascienza e avventura con un pizzico di erotismo suddivisa in otto volumi, sceneggiata e disegnata da Giovanni (Juan) Zanotto tra il 1993 e il 2003, ed edita in Italia da Eura Editoriale. La protagonista è l'amazzone aliena umanoide Falka. Dopo i primi 5 episodi la serie Orizzonti perduti cambia titolo, diventando semplicemente Falka per altri 3 episodi. [Wikipedia]
 
Tutto inizia sulla stazione militare di controllo Shangri-La, in orbita sopra il pianeta Alphard IV situato nella costellazione dell'Hydra, frontiera della Confederazione Galattica. Alphard IV, il quarto pianeta del sistema Alphard, è quasi totalmente arido. Tre grandi mari occupano solo il venti per cento della sua superficie. Sulle verdi, umide rive di questi mari vivono i suoi scarsi abitanti, cultura mediamente sviluppata, grado cinque della scala tecnologica Bradaaken.
Irrequieti e scontrosi, gli alphardani combatterono contro la prima e unica spedizione della Confederazione, distruggendo le sue basi. Attualmente i contatti sono scarsi e difficoltosi. La Shangri-La è stata posta in orbita, oltre la portata dei loro primitivi missili, per controllare lo sviluppo e la vita sul pianeta. L'ultimo incidente grave è accaduto sette mesi prima, da allora nessuno è più sceso sulla superficie. Periodicamente, le pattuglie sorvolano il pianeta per riaffermare la presenza della Confederazione.

La stazione spaziale Shangri-La
Data la sua avvenenza fisica la protagonista, Falka, viene continuamente insidiata dagli uomini che incontra. Riesce a tenerli a freno ma ricambia volentieri l'amore saffico di due giovani amazzoni. Il problema è che Falka non è esattamente ciò che sembra. Durante una missione di perlustrazione aerea sulla superficie di Alphard IV, una delle due navette in volo viene abbattuta da un missile degli alphardani. L'altra navetta, comandata dal Tenente Dan Darnell della Confederazione Galattica, riesce a tornare sulla stazione e Darnell insieme a Beverly, la fidanzata di Rick, il suo commilitone abbattuto, organizza una missione di soccorso. Una volta scesi sulla superficie i due vengono catturati ma riescono a fuggire. Durante la loro fuga però Beverly viene rapita da un gruppo di amazzoni mentre Dan, rimasto solo, senz'armi, impossibilitato ad utilizzare il veicolo usato per la fuga e inseguito da una pattuglia di alieni decide di fare una mossa azzardata: usare il "modulo sperimentale di camuffaggio" che si era portato dalla stazione. Una volta impostati i parametri lo strumento lo trasforma fisicamente, mutandolo in una giovane e avvenente amazzone guerriera di nome Falka.

Gli hangar della stazione Shangri-La
Le istruzioni del modulo riportano quanto segue: "Questo conversore molecolare di materia organica programmato per il camuffaggio, è in stato di avanzata sperimentazione. La sua funzione è di trasformare un soggetto in un altro, mantenendo o cambiando il suo sesso, ma senza modificarne la sessualità, il carattere, la condizione fisica. Il mutamento sarà puramente esteriore. In caso d'emergenza può essere utilizzato in modo automatico. Importante! Per riportare il soggetto alla normalità è indispensabile invertire il processo entro ventiquattr'ore dall'inizio. In caso contrario, il cambiamento può diventare instabile e la sua riconversione imprevedibile."

Lo schianto della navetta di Rick
Falka sfrutta con disinvoltura le sue nuove sembianze femminili per entrare nella città delle amazzoni e liberare la sua compagna di missione Beverly Witheld. Anche quando alla fine verranno salvate da una squadra di soccorso della loro stazione orbitante, non ci sarà più nulla da fare per restituire al tenente Darnell il suo corpo maschile; nonostante avesse perso e recuperato il convertitore per ben due volte questo è andato distrutto in una sparatoria ed egli si vede dunque costretto a restare donna per il resto della sua vita.

La città Aghar
Negli ultimi tre episodi dal titolo ormai diverso non viene più menzionato esplicitamente che Falka era un uomo, anche se vi sono vari cenni a un suo passato misterioso, al fatto che non sia nata amazzone bensì sia venuta dai pianeti centrali, a un peso che porta in sé, ecc...

La fontana dell'eterna giovinezza
Le ambientazioni sono estremamente fantasiose ed incredibilmente suggestive ancora oggi, a molti anni di distanza. I mondi presentati sono davvero alieni e alcune panoramiche sono talmente realistiche da lasciare a bocca aperta. Gli scenari spesso apocalittici sono quasi una firma di Zanotto che deve buona parte della sua notorietà alla sua grande abilità nel disegnare donne bellissime e sensuali preferendo, manco a dirlo, il tipo dalle forme sinuose e generose con capelli lunghi e scuri.

Nota: il nome della stazione orbitante Shangri-La dalla quale partono Dan e Beverly è un omaggio al romanzo Orizzonte perduto di James Hilton (1933).

La Valle Grande
La battaglia contro i Crashta
I vermi del deserto
Il villaggio sul mare della tranquillità
Falka e la sua bizzarra cavalcatura

Di seguito le copertine dei vari episodi



Links interessanti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Orizzonti_perduti_(fumetto)

I pirati di Barataria

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Non siamo pirati,
ma corsari!

I pirati di Barataria è un fumetto di cappa e spada d'ambientazione marinaresca, un avventuroso feuilleton di Marc Bourgne e Frank Bonnet, pubblicato da Cosmo Editoriale nella sua "Serie rossa", che ci regala un mix di avventura, incredibili battaglie navali, bellissime atmosfere esotiche e un tocco d'erotismo, mai esagerato, grazie alle sue affascinanti eroine tra le quali spicca in modo particolare mademoiselle Artemis Delambre, la giovane protagonista che nasconde un misterioso segreto, destinata a diventare una temibile corsara. Artemis e Roustam, la sua guardia del corpo, si sono imbarcati di nascosto in un vascello diretto in Louisiana inseguiti da una torma di assassini. Dopo aver lasciato la Francia per ragioni sconosciute, in una notte nel 1812 il veliero su cui viaggiano si imbatte in una nave pirata comandata da Catherine, una giovane donna creola, che li porterà sull'isola di Barataria, covo di pirati comandati dai fratelli Lafitte uno dei quali era nientemeno che il famoso pirata Jean Lafitte.
Qual è il segreto della ragazza e perché i corsari si stanno radunando nelle Americhe proprio mentre sta per scoppiare la guerra fra gli Stati Uniti e l'Inghilterra?

L'introduzione nel primo numero spiega: l'avventuroso feuilleton di Marc Bourgne - autore completo noto al grande pubblico per aver disegnato gli ultimi episodi di Barge-Rouge e Michel Vaillant, nonché il secondo arco narrativo di Voyager - e Frank Bonnet - Attila... mon amour, T.N.O. -, vi porterà a navigare sulle più pericolose acque dell'oceano Atlantico, tra intrighi, duelli, cospirazioni e battaglie navali. La vicenda, incentrata sul mistero che accompagna Artemis Delambre e la sua gigantesca guardia del corpo, l'egiziano Roustam, vi permetterà di perdervi in un'atmosfera violenta e allo stesso tempo accattivante, in cui corsari e pirati, farabutti ed eroi, spie e gaglioffi, si sfidano a colpi di pistola e fendenti di spada per mettere le mani su qualcosa che potrebbe cambiare per sempre le loro vite.

La collana dovrebbe soffermarsi sui primi sei episodi della serie, pubblicati tra il 2009 e il 2013, e ogni albo conterrà due episodi, per un totale quindi di tre numeri. L'ultimo episodio della serie, il settimo, è stato pubblicato in Francia nel 2014 e non è chiaro se e quando verrà pubblicato da Cosmo.

Volevo invece tornare sulla frase iniziale: Non siamo pirati, ma corsari!
In realtà Lafitte non ama essere definito pirata ma corsaro, cosa completamente differente. La parola "pirata" significa "saccheggiatore dei mari", ma molti di quelli che conducevano questo tipo di vita hanno anche avuto dignità politica e vengono indicati con altri termini: i "corsari" erano predoni autorizzati da una "patente" del loro governo, la "lettera di corsa", a spogliare navi nemiche. I corsari erano armatori privati che in tempo di guerra erano autorizzati dallo stato, mediante lettere di corsa o di marca, ad attaccare e saccheggiare le navi nemiche, principalmente mercantili, per ostacolarne il commercio; la lettera di marca era una licenza di pirateria che assicurava vantaggi alle due parti: l'equipaggio della nave era autorizzato a saccheggiare impunemente e il re entrava in possesso, oltre che di una parte del bottino, anche di una nave da guerra senza nessuna spesa.

A mio parere c'è una sola pecca in questa magnifica pubblicazione. L'originale in francese è a colori mentre Cosmo pubblica il fumetto in bianco e nero che nel confronto perde davvero molto (vedi le immagini originali in fondo all'articolo) ma che in ogni caso rimane sicuramente un'ottima iniziativa da parte di Cosmo Editoriale.

Link interessanti:
http://www.marcbourgne.fr/

Alcune immagini dalla versione a colori francese


Il mio nemico

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Nel XXI secolo gli esseri umani si sono inoltrati nello spazio. Dopo la scoperta e l'esplorazione di nuovi pianeti, e di conseguenza territori da sfruttare e colonizzare, si scontrano con i Drac, un'antica specie aliena rettiloide, ermafrodita e senziente, che rivendica l'influenza di alcuni territori contesi. Durante un'incursione aliena la navicella guidata da un draconiano di nome Jeriba (Louis Gossett Jr.) entra nell'area della stazione spaziale terrestre a cui è assegnato il pilota Davidge (Dennis Quaid). Durante il combattimento la navetta aliena distrugge il caccia del compagno di Davidge che la insegue e la attacca contravvenendo agli ordini dei superiori. Entrambe le astronavi precipitano in seguito sul pianeta Fyrine IV, mondo vulcanico spettrale a causa dei suoi due soli e sei lune, popolato da mostriciattoli carnivori sempre in agguato per procurarsi una preda.
 
Assetato di vendetta Davidge si mette alla ricerca del suo nemico, deciso ad ucciderlo una volta che l'avrà trovato. Dopo un primo feroce corpo a corpo, Davidge e Jeriba si dividono, ma ben presto il terrestre deve soccorrere il nemico, che sta per essere catturato dagli spietati fyrinesi. A stento e molto lentamente i due riescono ad intendersi e a comunicare, finché Davidge, sul punto di cader preda di un misterioso rettile di Fyrine IV, viene a sua volta salvato dal nemico. Nonostante le loro convinzioni e lo scetticismo del Draconiano, che considera tutti gli umani brutti e pericolosi, i due piloti si rendono presto conto che l'unico modo per sopravvivere consiste nell'allearsi.


Durante una violenta tempesta di meteoriti che si abbatte sul pianeta, i due nemici trovano riparo in una caverna, dove l'alieno muore dando alla luce un piccolo Drac. Durante l'agonia Jeriba riesce a costringere l'umano ad imparare la lunghissima serie di nomi di tutti gli avi che lo hanno preceduto e si fa promettere che tale lista verrà insegnata a suo figlio. Davidge si trova così a dover allevare un'alieno neonato, finché, ferito in uno scontro con i fyrinesi e soccorso dai suoi, viene fortunosamente ripreso a bordo dalla stazione spaziale dei terrestri.
 

Sentendolo delirare in draconiano mentre si trova in stato d'incoscienza in infermeria, gli umani credono che Davidge sia divenuto un traditore e di conseguenza lo trattano come un prigioniero. L'uomo riesce in seguito a fuggire dalla stazione e a tornare su Fyrine IV dove il piccolo Drac, nel frattempo, era stato fatto prigioniero da alcuni schiavisti, riuscendo a liberarlo. Dopo vari anni, e molte peripezie, il bambino alieno divenuto adulto inserirà Davidge nella "lista degli antenati" sottolineando così il contributo fondamentale che l'umano ha avuto per la sua sopravvivenza.

Serenity: astronave in lego di oltre 2 metri

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Puoi imparare tutta la matematica dell'universo, 
ma fai volare una nave che non ami, 
e lei si libererà di te, 
sicuro come la rotazione dei pianeti.


Se avete un po' di spazio libero in salotto e siete appassionati di fantascienza ecco per voi l'idea per riempire quel vuoto e impressionare i vostri amici (non è detto però che sia in modo positivo). Anche se probabilmente il vostro compagno/a o marito/moglie non sarà completamente d'accordo, a meno che non condivida la vostra passione per la fantascienza, il vostro tavolo di sala potrebbe essere la base ideale su cui poggiare questa mostruosa meraviglia: una versione in Lego della nave spaziale Serenity, composta da ben 70'000 mattoncini, lunga circa 2,1 metri e dal peso di circa 60 chilogrammi. La struttura è dotata di interni molto dettagliati: il ponte di comando, la zona dell'equipaggio, la sala da pranzo e la stiva. I motori ruotano veramente sul proprio asse e sia il vano di carico che la "lucciola", il motore principale, si accendono (Tesoro, potremmo usarla come lampada...).
 
Adrian Drake, così si chiama il creatore, ci ha messo 21 mesi per completare il progetto e nel corso di 14 mesi ha filmato il suo lavoro con un'immagine ogni 60 secondi, per un totale di ben 4166 fotografie con cui ha creato un filmato in time-lapse della durata di 9 minuti in cui viene mostrata tutta la fase di creazione della nave in lego.

  
Il progetto fu già presentato al Brickworld di Chicago nel 2013 e in questa occasione Adrian fu intervistato. Nel filmato dell'intervista si vedono moltissimi altri dettagli della nave, un lavoro eccezionale.


Per concludere vorrei dire che probabilmente siamo tutti d'accordo sul fatto che per costruire una nave come questa bisogna essere forse un tantino folli, avere non poco spazio da qualche parte, un mucchio di soldi e tempo da investire e, alla fine, sperare di non doverla mai spostare, giusto per evitare di romperla in mille pezzi. Per tutti questi motivi per noi comuni mortali c'è qualcosa di molto meno impegnativo, gratuito, che occupa poco spazio ma altrettanto gratificante per chi riesce a portarli a termine, sto parlando di papermodel ossia modellini in carta da ritagliare e incollare secondo precise istruzioni. L'unica cosa che dovete metterci di vostro è un po' di impegno e tempo, ma per il resto sono sicuro che sarete soddisfatti del risultato finale. Per quanto riguarda la Serenity e un suo piccolo shuttle potrete scaricare due bellissimi papermodel dal mio blog del Capitano Alex Rogan di cui trovate i links in fondo a questo articolo. Buon divertimento e fatemi sapere se siete riusciti a costruire i modellini.


Links interessanti:
http://www.brickfrenzy.com/?m=Serenity
https://www.flickr.com/photos/brickfrenzy/7717710438/

Papermodel sul blog del Capitano Alex Rogan:
http://alexrogan.blogspot.com/2012/04/serenity-paper-model.html
http://alexrogan.blogspot.com/2013/02/firefly-shuttle-paper-model.html

UFO Robot Goldrake: vola per davvero

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Vola per davvero? Come sarebbe a dire?
Ve lo spiego... E sono sicuro che vi piacerà.


Per il momento lasciatemi presentare il personaggio anche se credo davvero che non sia realmente necessario farlo. UFO Robot Goldrake è un anime televisivo di 74 episodi, prodotto dalla Toei Animation dal 1975 al 1977, e basato su un soggetto di Gō Nagai, già autore dell'omonimo manga nel 1973. È stata la prima serie mecha giapponese importata in Italia, dove venne originariamente trasmessa con il nome di Atlas UFO Robot sulla Rete 2, dal 1978 al 1980 [Wikipedia]

 

Duke Fleed è originario del pianeta Fleed dove è anche il principe ereditario della stirpe reale fleediana. E' costretto a fuggire dal suo pianeta natale, invaso e distrutto dalle truppe del perfido Re Vega. Duke Fleed raggiunge la Terra con l'astronave/robot Grendizer (Goldrake) e viene salvato dal Professor Genzo Umon (Procton), un brillante scienziato che decide di adottare il giovane con il nome di Daisuke (Actarus), per proteggerlo, nascondendo a tutti la sua vera origine aliena. Perfettamente simile nell'aspetto agli esseri umani, Daisuke si integra benissimo tra i terrestri, lavorando alla fattoria Shirakaba (Betulla Bianca) alle dipendenze di Danbei Makiba (Rigel), padre della bela Hikaru Makiba (Venusia) e del piccolo Goro Makiba (Mizar). Quando circa 8 anni dopo Re Vega attacca la Terra, Duke Fleed si sente in dovere di difendere la sua nuova patria a bordo del potente robot Grendizer.

Uscita dall'hangar segreto dell'Istituto di Ricerche Spaziali
Goldrake con il suo disco spaziale (Spacer) era stato nascosto all'interno dell'Istituto di Ricerche Spaziali, fondato e diretto dal Professor Procton, nei cui sotterranei venne costruito una sorta di enorme hangar. Lo staff dell'istituto è composto da ingegneri esperti che sorvegliano lo spazio per monitorare gli attacchi delle truppe di Vega. In seguito ai numerosi attacchi alieni, l'istituto è stato ricostruito e rinforzato grazie alla costruzione di una cupola dedicata alla protezione delle installazioni. La nuova versione del centro di ricerche spaziali prevede anche tre hangar per i veicoli ausiliari di Goldrake: Marine Spacer (Delfino Spaziale), Drill Spacer (Trivella Spaziale) e Double Spacer (Goldrake 2).

La trasformazione in Duke Fleed
Quando le forze di Vega attaccano la Terra, Actarus si avvia di corsa verso uno sportello che si apre sopra uno scivolo, il quale conduce direttamente all'hangar dove è custodito Goldrake. Una piccola navetta, che percorre un lungo corridoio, permette al pilota di raggiungere il posto dove si trova il robot. Lanciandosi nella cabina di pilotaggio, il ragazzo si trasforma a mezz'aria nell'eroe Duke Fleed.

Attivazione di Goldrake
Partenza
Lo Spacer di Goldrake è un grande disco volante lungo 34 metri, 40 con il robot inserito al suo interno. Pesa 150 tonnellate; 430 con il robot inserito al suo interno. Il robot Goldrake invece è alto 30 metri e pesa 280 tonnellate. L'operazione chiamata "Shoot In" comporta la fuoriuscita del robot dal disco, al comando di "Grendizer Go!". L'operazione inversa, chiamata "Break In", permette a Goldrake di riunirsi allo Spacer. Le armi a disposizione di Goldrake sono molteplici:

Tuono spaziale (Space Thunder): potente raggio che parte dalle piccole corna sulla fronte del robot, dopo che una scarica elettrica è stata generata sulle grandi corna laterali.

Tuono spaziale



Sequenza di attivazione del Tuono spaziale

Disintegratori paralleli (Hand Beam): raggi energetici violacei che partono dalle tre fessure sul dorso delle mani di Goldrake.

Disintegratori paralleli

Raggio antigravità (Hanjuryaku Storm): raggio di color arcobaleno che si sprigiona dalla piastra rossa sul petto del robot e che serve sia a sollevare che allontanare il nemico.

Raggio antigravità

Alabarda spaziale (Double Haken): le lame poste sulle spalle di Goldrake si uniscono a due aste che poi formano questa micidiale arma che il robot può lanciare o utilizzare nei combattimenti corpo a corpo. Può essere usata anche come due singole falci corte.

Alabarda spaziale


Boomerang elettronici (Shoulder Boomerang): le due lame sulle spalle di Goldrake si staccano e sono scagliate contro il nemico per poi riagganciarsi sul robot.

Boomerang elettronici

Maglio perforante (Screw Crasher Punch): gli avambracci di Goldrake si staccano per colpire il nemico per poi riagganciarsi al robot. Sono resi più letali dalla presenza di lame affilate che possono assumere varie angolazioni rispetto al polso.

Maglio perforante

Le armi dello Spacer invece comprendono:

Lame rotanti (Spin Saucer): sui dischi rossi posti alle estremità delle ali dello Spacer, compaiono delle lame che si staccano ruotando su se stesse ad altissima velocità e colpiscono l'avversario.

Lame rotanti

Missili perforanti (Spin Drill): dai dischi rossi, posti alle estremità delle ali dello Spacer, partono dei missili a forma di trivella.

Missili perforanti

Pioggia di fuoco (Melt Shower): dalle sei aperture poste ai lati della cabina di pilotaggio dello Spacer parte una sorta di liquido corrosivo che ha il potere di sciogliere i metalli.

Pioggia di fuoco

Disco spaziale (Spacer): il disco spaziale è il mezzo che permette a Goldrake di volare.

Il robot Goldrake in fase di rientro nello Spacer

Trasferimento del pilota dallo Spacer al Robot

Ci sarebbe ancora molto da scrivere, soprattutto sui personaggi comprimari come Alcor, Venusia, Procton, Rigel, Mizar, Maria ecc... ma probabilmente non riuscirei a finire e per questo motivo vi lascio ai link più sotto.

Una bella immagine con tanti personaggi

Ma come promesso all'inizio è ora di parlare del titolo di questo post: UFO Robot Goldrake: vola per davvero. In realtà non c'è molto da dire ma tanto da guardare, infatti è proprio guardando il filmato qui sotto che ho avuto l'idea del post. Un appassionato ha costruito un modello del disco di Goldrake di 80 cm con un'apertura alare di 130 cm e cosa ha fatto? Beh non si è limitato a costruire un modello ma essendo anche un appassionato di aeromodellismo è riuscito a farlo volare. Uno spettacolo entusiasmante, soprattutto quando il disco sfreccia alto nel cielo, un filmato da non perdere assolutamente. Buona visione.



Hammer: fate spazio, stiamo tornando.

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Una prigione spaziale di massima sicurezza,
tre eroi senza meta e senza gloria,
unico obiettivo: sopravvivere.

Non sapevo che questa stupenda serie stesse per venire riproposta da Mondadori (trovate ulteriori informazioni in fondo a questo post) e sono quindi rimasto stupito quando ho visto il nuovo numero in edicola qualche giorno fa, mentre ero in vacanza. Avevo già preparato da tempo questo post che ho deciso, con qualche ovvio ritocco, di proporvi prima del previsto.

Hammer è una serie a fumetti edita dalla Star Comics, creata da Riccardo Borsoni, Giancarlo Olivares, Mario Rossi, Gigi Simeoni e Stefano Vietti [chiamati anche "il Gruppo Hammer", ndr]. Pubblicata tra il 1994 (anno di uscita del numero zero, Tradita) e il 1996, si è conclusa dopo soli tredici numeri, a causa di difficoltà legate alla gestione del prodotto e a un numero di vendite non sufficientemente alte da garantirne la sopravvivenza nel mercato. Protagonisti della serie sono tre carcerati, Helena Svensson, Swan Barese e John Colter, che dopo essere evasi da una prigione "mentale" decidono di avviare una collaborazione tra loro, affrontando una serie di missioni ad alto rischio. [Wikipedia]




Era un fumetto molto particolare per l'epoca in cui venne presentato, 20 anni fa (buon compleanno), e forse proprio per questo motivo non è piaciuto a tutti. A differenza della concorrenza fantascientifica, rappresentata in pratica solamente da Nathan Never della Bonelli, Hammer proponeva dei personaggi prettamente negativi, brutti, sporchi e cattivi. Anti-eroi dalla moralità discutibile e, per dirla tutta, spesso veramente dei gran bastardi (basta vedere quante volte John Colter ha lasciato indietro qualche compagno) ma, a modo tutto loro, davvero irresistibili. E' probabile che proprio questa caratteristica che li differenziava dai classici personaggi Bonelli, quasi sempre tutti d'un pezzo e sostanzialmente positivi, abbia diviso il pubblico.


Un passaggio in particolare mi ha colpito nell'intervista di cui trovate il link più sotto, ed è questo: "È stata considerata [Hammer, ndr] l'alternativa a Nathan Never solo da chi non sopportava Nathan Never. Ma mi risulta che il buon NN [Nathan Never, ndr] vendesse comunque parecchio, quindi credo che la risposta sia una sola: Hammer è piaciuto tantissimo a pochi. Agli altri forse non è arrivato (colpa di tirature ridicole) o era talmente diverso da inquietare quel tanto che basta. In fondo, il fumetto popolare italiano deve presentare soluzioni, non problemi: eroi positivi che sanno il fatto loro. I tre reietti di Hammer sono tre cialtroni senza speranza che campano alla giornata... un mix micidiale!"
Personalmente leggo ancora Nathan Never ma Hammer è rimasto nel cuore, ricordo ancora quel senso d'angoscia provato dopo la lettura dell'ultimo episodio.
 
La presentazione tratta dal primo numero, Doppia fuga, spiega: "Lo scenario storico-fantastico che si apre sotto i nostri occhi è quello di fine millennio, il terzo. Un periodo burrascoso, caratterizzato da una situazione di pace precaria. Il Sistema Solare è dominato dalla presenza della razza umana, alla quale non è bastato emigrare in posti lontani milioni di chilometri per smettere di azzuffarsi. Ovunque luccica il ghignante sorriso della ipertecnologia che spesso si fonde con quello che resta del lontano passato per creare forme assurde e barocche. Le astronavi viaggiano veloci da un desolato pianeta terraformato a un’isola galleggiante tra gli asteroidi, da una città orbitale a una verdissima foresta artificiale. I porti franchi ospitano i viaggiatori più strani: uomini d’affari senza scrupoli, cyberkiller spietati, mercenari, avventurieri e navigatori al soldo delle compagnie multi planetarie che trasportano ovunque i metalli graffiati agli asteroidi".

I primi tre numeri sono parte di uno stesso episodio, quello in cui viene raccontata l'evasione dei nostri dal gigantesco carcere orbitale di massima sicurezza chiamato Lazareth.
 
Helena Svensson, giovane ladra informatica, viene tradita, dopo aver realizzato un grosso colpo, da Jed, suo complice ed amante. Quest'ultimo la fa catturare e fugge con la refurtiva: preziosi database contenenti i progetti di un rivoluzionario propulsore.
Condannata a scontare una pena di venti anni di reclusione nel carcere orbitale di Lazareth, Helena riesce ad entrare in contatto con un gruppo di detenuti che stanno organizzando un tentativo di evasione agli ordini di John Colter. Per via delle sue capacità di hacker e grazie all'aiuto di Swan, un ex-pilota, Helena riesce ad entrare nel gruppo e a favorire la realizzazione della fuga durante la quale scopre il segreto di Lazareth: i prigionieri vivono ed interagiscono tra loro solo a livello virtuale dato che tutti gli abitanti del carcere sono collegati mentalmente con un enorme simulatore. Una volta fuggiti dal carcere Colter, Swan, Helena, Manola, Obadiah e Wedges cercano quindi rifugio presso la stazione spaziale di un vecchio amico di Colter, il contrabbandiere Takeyama. Sulle loro tracce però si è messo il Capitano Ivan Kosich a bordo di un incrociatore da battaglia con il quale ingaggia un furioso combattimento contro Takeyama per costringerlo a farsi consegnare gli evasi. Ma i nostri riescono a fuggire dalla stazione poco prima che questa venga distrutta a bordo di un cargo che subito battezzano Hammer. Con la loro astronave si dirigono verso Ganimede, sede dell'ordine religioso dell'Enclave dell'Avvento Solare, dove sanno essersi rifugiato Jed. Qui nel corso di una cerimonia voluta dal Cardinale Libertus (a sua volta interessato ai progetti del propulsore) Helena individua e cerca di catturare l'ex-socio che invece viene rapito sotto i suoi occhi da una misteriosa navicella. I nostri ripartono all'inseguimento con a bordo Mata, concubina di Jed, la quale asserisce di sapere dove quest'ultimo sia diretto: una stazione pirata chiamata Nuova Tortuga.


Curiosità [Wikipedia]: Nel numero uno, Doppia fuga, i protagonisti scoprono che la prigione in cui erano rinchiusi è in realtà una gigantesca simulazione virtuale a cui, senza saperlo, erano stati collegati. Lo svolgimento della vicenda presenta numerosissime affinità con quello che quattro anni dopo sarebbe diventato un film di successo planetario: Matrix. Da sottolineare che una trama pressoché identica è anche narrata nella parte iniziale del romanzo "Ai Due Lati del Muro" di Francesco Grasso, Collana Urania n.1189 e Premio Urania 1992, che risulta quindi essere antecedente sia al fumetto che al film di cui sopra.

Ristampa di Mondadori:


La nuova edizione di Hammer si presenta con dimensioni assai più ampie e spettacolari rispetto agli standard tradizionali. La serie mensile è composta da 13 albi, in bianco e nero con l’inedito Formato 423 (18 x 23,5 cm). Nella collana vengono pubblicate tutte le tredici storie originali prodotte dal "gruppo Hammer" in rigoroso ordine cronologico con l’aggiunta di due albi speciali.


Links interessanti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Hammer_(fumetto)
http://www.mentelocale.it/18287-bonelli-vs-hammer-sfida-a-fumetti/

Intervista al "Gruppo Hammer": http://www.intercom.publinet.it/2001/Hammer2.htm

UFO Robot Goldrake in edicola in versione DVD

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L'attesa è finita!

Sono almeno due decenni che non ho più visto una puntata di Goldrake e sono emozionato nel presentarvi questa nuova collana da un'iniziativa del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport.

Dal 28 di agosto in tutte le edicole sarà disponibile la collezione completa di tutti gli episodi del cartone animato di Go Nagai, suddivisa in diciannove dvd settimanali contenenti tutti i 74 episodi (quattro per ogni dvd). Le opzioni di doppiaggio sono tre: italiano versione storica, italiano nuova versione e giapponese.

Il costo non è proprio contenuto: la prima uscita sarà acquistabile al costo di 1,99 euro, la seconda a 5,99 euro (con cofanetto omaggio), la terza a 9,99 (con poster in omaggio), la quarta uscita e tutte le seguenti a 9,99.


Il primo dvd contiene, oltre ai primi 4 episodi, un piccolo poster (54cm x 36cm circa) di cui vedete l'immagine in questo post e le sigle storiche di apertura e chiusura dell'edizione italiana.

Poster

Links interessanti:
Store gazzetta.it

Agents of SHIELD in arrivo la seconda stagione

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Proteggere le vite delle persone,
anche se loro non lo sanno!


Ci siamo quasi, tra una decina di giorni, per la precisione il 23 settembre 2014 sulla ABC, la seconda stagione di Agents of S.H.I.E.L.D. debutterà negli Stati Uniti. Negli ultimi tempi sono girate parecchie notizie su nuovi e interessanti personaggi che entreranno regolarmente o no a far parte del cast e su qualche anticipazione relativa alla trama in generale. Dopo aver spulciato un po' in rete vediamo di riepilogare quello che sembra essere confermato.

[Attenzione: da qui in avanti è tutto uno SPOILER.]



Per prima cosa partiamo dai personaggi:

Kyle MacLachlan, apparso in diversi film (I Flintstones, L'Alieno, …) o serie tv (Twin Peaks, Desperate Housewives, …), è stato scelto per interpretare il padre di Skye. Uno degli elementi intriganti della trama della prima stagione era infatti il mistero sulle origini della ragazza, l’identità dei suoi genitori, i motivi per cui è stata abbandonata in un orfanotrofio e il perché sia stata classificata come 0-8-4, ossia un oggetto di origini sconosciute. Nel finale della prima stagione infatti, Raina parlava ad una figura misteriosa e, con una foto di Skye in mano, gli diceva di aver trovato sua figlia.

Henry Simmons (NYPD Blue) interpreterà il ruolo dell’agente Alphonso "Mac" Mackenzie, un meccanico trentenne di cui non ho trovato altre notizie se non che sarà un personaggio ricorrente.

Kyle MacLachlan e Henry Simmons

Adrianne Palicki vestirà i panni di Mimo (Mockingbird), il cui vero nome è Dr. Barbara "Bobbi" Morse Barton. Mimo ha fatto parte dei Vendicatori della Costa Ovest ed è stata sposata con Clint Barton, alias Occhio di Falco. La Palicki dovrebbe debuttare nel quinto episodio, con la possibilità di ritornare in episodi successivi.

Adrianne Palicki alias Mimo (Mockingbird)

Brian Patrick Wade (Teen Wolf) interpreterà Carl "Crusher" Creel, ossia l'Uomo Assorbente. Un supercriminale e malvivente la cui abilità è quella di assorbire le proprietà di tutto ciò che tocca, ma che non è completamente malvagio e che di solito tenta di non uccidere gli innocenti.

Brian Patrick Wade alias Carl "Crusher" Creel, l'Uomo Assorbente

Lucy Lawless (l'indimenticabile Xena la principessa guerriera) nel ruolo dell'agente Isabelle Hartley, una dura veterana dello S.H.I.E.L.D. che darà il suo contributo per la ricostruzione dell’organizzazione.

Lucy Lawless alias l'agente Isabelle Hartley

Nick Blood avrà il ruolo di Lance Hunter, un mercenario che dovrebbe entrare a far parte del team di Coulson. Nei fumetti Marvel, Hunter è un ex agente di MI6 e MI13 a capo dello S.T.R.I.K.E. (Special Tactical Reserve for International Key Emergencies) ovvero la controparte britannica dello S.H.I.E.L.D. mentre nella versione televisiva dovrebbe essere, appunto, un mercenario al quale Coulson chiederà aiuto per ricostruire la squadra.

Reed Diamond interpreterà Daniel Whitehall, un agente dell'HYDRA conosciuto come Kraken, un uomo estremamente pericoloso che ha collaborato anche con Jacob Fury, il fratello malvagio di Nick, noto con il nome di Scorpio dello Zodiaco.

Simon Kassianides (Quantum of Solace) nel ruolo di Bakshi, descritto come un importante sostegno per la squadra che non ha paura di fare il "lavoro sporco".

Simon Kassianides alias Bakshi

Apparentemente davvero molta carne al fuoco e speriamo che la serie spicchi definitivamente il volo come merita. Mi pare inoltre interessante il fatto che possa esserci in qualche modo la possibilità che venga tirato in ballo lo S.T.R.I.K.E., cosa che potrebbe avere dei risvolti interessanti nel caso in cui venga deciso di inserire nella serie tv anche i supereroi britannici.

Ma cosa sappiamo invece in concreto riguardo la trama? Il co-produttore esecutivo Jed Whedon ha anticipato: "Ci sarà un salto. Potrebbe essere un breve salto o meno, ma senza dubbio un po' di tempo sarà passato dagli eventi mostrati nella prima stagione". La produttrice Maurissa Tancharoen ha inoltre aggiunto: "C'è stata una parola che è ricorsa spesso verso la fine della prima stagione: evoluzione. E adesso ne esploreremo il significato. Ciò che resta dello S.H.I.E.L.D. è una delle cose che esploreremo. Chi c'è là fuori? Chi viene da H.Y.D.R.A.? Di chi ci si può fidare? Una volta che potremo pronunciare la parola H.Y.D.R.A., lo show diventerà ancora più interessante. Per adesso lo S.H.I.E.L.D. e Coulson non possono fidarsi di nessuno. Coulson era il tipo di persona che non lasciava indietro nessuno, ma adesso che è direttore dovrà prendere decisioni ardue e impopolari".


Davvero interessante... Tornando al finale della precedente stagione eravamo rimasti con alcuni punti in sospeso: Riuscirà Fitz a riprendersi? E l'ex agente Ward che fine farà? Qual è il segreto delle origini di Skye e, infine, una mia curiosità: che cosa sono quei segni che Coulson, e Garrett prima di lui, disegnano sulle pareti? Considerando da dove viene il siero che li ha salvati entrambi potrebbe essere una qualche lingua aliena? Quando Coulson chiese a Lady Sif quali fossero le razze aliene con la pelle di colore blu che la donna aveva incontrato nei vari mondi, tra le varie razze elencate lei menzionò anche i Kree. Non vedo l'ora che la serie ricominci...

Altra piccola chicca davvero interessante. Pare che durante la pausa invernale dello show la ABC proporrà "Agent Carter", una miniserie di otto episodi in cui verrà raccontata la storia dell'agente Peggy Carter, vista nei film di Capitan America e interpretata da Hayley Atwell, e di come abbia contribuito alla fondazione dello S.H.I.E.L.D.. Nel lontano 1946 Peggy Carter è un'agente che lavora per la segreta SSR (Strategic Scientific Reserve). Dovrà riuscire a destreggiarsi tra il normale lavoro amministrativo e la missione segreta alla quale partecipa per conto di Howard Stark, rischiando però di perdere l’amore della sua vita, Steve Rogers. Hayley Atwell ha rivelato che la prima stagione (?) si concentrerà sull’esplorazione del background militare di Peggy e sul costo psicologico ed emotivo dell’agente mentre cerca di fondare lo S.H.I.E.L.D..

Hayley Atwell alias l'agente Peggy Carter


Links interessanti:

Agents of SHIELD Italia:
http://agentsofshieldita.altervista.org/blog/

Sinossi ufficiale della seconda stagione:
http://agentsofshieldita.altervista.org/blog/rilasciata-sinossi-ufficiale-season-2-nick-blood-promosso-regular/

http://it.wikipedia.org/wiki/Agents_of_S.H.I.E.L.D.
http://it.wikipedia.org/wiki/Kree
http://marvel.com/tv/show/190/marvels_agents_of_shield.
http://marvel.com/universe/Mockingbird
http://marvel.com/universe/Absorbing_Man
http://marvel.com/universe/S.T.R.I.K.E.
http://en.wikipedia.org/wiki/S.T.R.I.K.E.


I guardiani della Galassia, Preludio

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Il film "I guardiani della Galassia" uscirà nelle sale italiane soltanto il 22 ottobre. Nell'estenuante attesa vi consiglio questo bellissimo e inedito preludio a fumetti contenente tre storie che si legano a doppio filo con il film. Un volumetto indispensabile per chi vuole conoscere un po' più da vicino i protagonisti della nuova pellicola prodotta dai Marvel Studios. 

Il film prende spunto dai fumetti della Casa delle Idee [la Marvel, ndr] ma fa parte di quello che è stato ribattezzato il "Marvel Cinematic Universe", ovvero un nuovo universo narrativo (in questo caso cinematografico) che prende le distanze da quello standard della Marvel Comics. Le tre storie sono state tratte dagli albi originali Guardians of the Galaxy Prelude e Guardians of the Galaxy Prelude Infinite Comics.




Il primo dei tre racconti contenuti nel volumetto è incentrato sulle origini di Gamora e dei tragici avvenimenti che hanno forgiato la trasformazione di Nebula. Le due donne, cresciute insieme, sono state duramente addestrate da Thanos di Titano di cui inizierete a conoscere la spietatezza e la pazzia.

La seconda storia vede come protagonisti i due fuorilegge Rocket e Groot. Arrivati su una stazione spaziale vengono assoldati da un boss locale per recuperare un prezioso carico illegale. (Nota: Rocket è un personaggio davvero fantastico e il suo approccio ai problemi così come le soluzioni che adotta mi fanno venir voglia di usarlo in qualche mio racconto).


Premetto di non aver ancora visto il film (uscito negli USA il 1.8.2014) quindi potrei sbagliare ma la terza storia forse è il vero preludio al film, o perlomeno credo che tale lo si possa considerare. Nelle prime tavole ritroviamo il collezionista e due vecchie conoscenze asgardiane (vedi la scena finale, quella dopo i titoli di coda, di Thor, the dark world). 


Una volta consegnata la loro preziosa merce, gli asgardiani se ne tornano al loro regno ma, subito dopo, arriva Gamora che avrà un'interessante colloquio con il collezionista. La donna inizierà la sua ricerca della misteriosa Sfera, oggetto che pare interessare seriamente sia a Thanos che a Ronan l'accusatore, mostrandoci il motivo per cui viene soprannominata: la donna più pericolosa della Galassia.



Orfani 2: Ringo - Inizia la seconda stagione

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Noi non facciamo cadaveri,
noi facciamo la rivoluzione.

Con il numero 12 si è conclusa la prima stagione di Orfani: un finale esplosivo, che getta le basi per la partenza del secondo, sorprendente e drammatico ciclo delle avventure dei personaggi creati da Roberto Recchioni e Emiliano Mammucari.

"Ancora vivo"è il titolo del primo numero della seconda stagione di Orfani che avrà come protagonista l'unico sopravvissuto della squadra di combattenti che abbiamo seguito in questi dodici mesi, durante la prima stagione della serie a fumetti. La seconda stagione potrebbe essere piuttosto differente dalla precedente, inoltre la numerazione degli albi ripartirà da 1. La nuova stagione dovrebbe, inoltre, essere piuttosto indipendente rispetto alla precedente. In questo modo il nuovo lettore potrà assaporare un nuovo fumetto, anche se non conosce i personaggi e le vicende precedenti. Chi invece ha seguito la prima stagione non avrà difficoltà nel riconoscere il proseguimento della storia. L'appuntamento è quindi in edicola a partire dal 16 ottobre 2014!
 

La fine del mondo è solo l'inizio...
Vent'anni dopo, la Terra ha ancora bisogno di eroi!


"Per lungo tempo la razza umana ha vissuto nel terrore della fine del mondo. Ma quando quella fine è arrivata ha scoperto, con sgomento, che non era la cosa peggiore che potesse capitargli…". Sono parole della Presidente Jsana Juric, sopravvissuta ai tragici avvenimenti accaduti vent’anni prima, e con le redini del potere saldamente strette in mano… Contro di lei, nelle strade di Napoli, si scatena un gruppo di giovanissimi guerriglieri, che dovranno però vedersela con la terribile guardia personale della donna, costituita dai famigerati Corvi. E la strada dei ribelli è fatalmente destinata a incrociare quella del nemico pubblico numero uno: Ringo.


Qui sotto tre illustrazioni ambientate in altrettante città italiane, forse anticipatrici di un netto cambio di scenario? Chi sono, poi, quelle figure di esseri, forse soldati, misteriosi che si ergono enigmatiche dallo sfondo? Per ora non è dato sapere nulla di più e non possiamo fare altro che aspettare la fatidica data.


Pace non cerco.
Guerra non sopporto.

Aggiornamento: avevo preparato questo post quando uscì il numero 12 della prima stagione di Orfani. Le notizie erano ancora avvolte nella nebbia, anche se non è che ora sia molto differente, ma negli ultimi giorni un aggiornamento interessante, che vi riporto integralmente, è apparso all'interno degli albi Bonelli.
"La Professoressa Juric, sopravvissuta ai tragici avvenimenti accaduti vent'anni prima, stringe le redini del potere saldamente in mano... Contro di lei, nei vicoli di Napoli, si scatena un gruppo di giovanissimi guerriglieri. Proprio quando sembra che la donna stia per cadere nella loro trappola, dovranno però scontrarsi con la sua terribile guardia personale, costituita dai famigerati Corvi, una squadra di autentiche macchine da guerra dalla misteriosa identità. A dar man forte ai ragazzi, il nemico pubblico numero uno: Ringo, l'unico ancora vivo degli Orfani, in fuga sulle strade in rivolta di un'Italia post-apocalittica."

Che dire... Ci vediamo in edicola il 16 ottobre, buona lettura.

Links interessanti:
http://www.sergiobonelli.it/scheda/37736/Seconda-Stagione.html

Avengers 2: Age of Ultron - Trailer in italiano

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Ho letto da qualche parte che il trailer di "Avengers 2: Age of Ultron", seguito del film "The Avengers" del 2012, avrebbe dovuto andare in onda in coda all'episodio di Agents of S.H.I.E.L.D. del 28 ottobre prossimo ma, dopo essere stato pubblicato online senza autorizzazione (oppure abile mossa di marketing), la Marvel ha deciso di anticipare i tempi e mettere subito a disposizione il trailer del suo prossimo film di supereroi, atteso nelle sale italiane per il 22 aprile 2015.

Più sotto potete leggere la sinossi ufficiale del film e nel seguito dell'articolo troverete qualche piccola anticipazione, tranquilli niente spoilers o almeno niente di più di quanto sicuramente avrete già letto in rete negli ultimi tempi.
 

La Marvel Studios presenta "Avengers: Age of Ultron", l'epico sequel del più grande film sui supereroi di tutti i tempi. Quando Tony Stark tenta di avviare un programma per mantenere la pace tenuto in sospeso, le cose si mettono male, e gli eroi più potenti della Terra, cioè Iron Man, Capitan America, Thor, L'Incredibile Hulk, La Vedova Nera e Occhio di Falco, sono messi a dura prova dato che il destino del pianeta è in bilico. Quando appare il perfido Ultron, è compito dei Vendicatori fermare i suoi terribili piani; così complicate alleanze e combattimenti inaspettati spianeranno la strada a un'avventura unica e epica.


In "Avengers: Age of Ultron" Robert Downey Jr. torna a vestire i panni di Iron Man, Chris Evans quelli di Capitan America, Chris Hemsworth quelli di Thor e Mark Ruffalo quelli di Hulk. Insieme con Scarlett Johansson nel ruolo della Vedova Nera e Jeremy Renner in quello di Occhio di Falco, e con il supporto di Samuel L. Jackson nel ruolo di Nick Fury e Cobie Smulders in quello dell'agente Maria Hill, il team dovrà riunirsi per sconfiggere James Spader che interpreta Ultron, un terrificante nemico tecnologico che è deciso a estinguere la razza umana. Lungo il cammino, gli eroi incontreranno due misteriosi e potenti nuovi personaggi, Wanda Maximoff, interpretata da Elizabeth Olsen e Pietro Maximoff, interpretato da Aaron Taylor-Johnson, e incontreranno un vecchio amico in una nuova forma, quando Paul Bettany diventerà Vision.


A differenza di ciò che è accaduto nei fumetti, nel film viene spiegato che il terribile robot senziente Ultron viene creato da Tony Stark invece che da Hank Pym, personaggio che forse apparirà in un prossimo film ma che al grande pubblico non è stato ancora presentato. Considerando che siamo in un universo alternativo, il "Marvel Cinematic Universe", diciamo pure che la cosa è abbastanza plausibile e lo è anche il motivo che spinge Tony a crearlo.

Un’intelligenza artificiale nata per proteggere il mondo dalle forze del male e programmata per provare emozioni, dalla rabbia alla compassione, che si presenta sotto forma di robot ma può anche assumerne altre. Nelle intenzioni di Stark, Ultron avrebbe dovuto guidare la Iron Legion, un gruppo di robot poliziotti, in pratica degli Iron Man blu e bianchi a cui manca solo l’elemento umano, che di fatto dovrebbero sostituire il loro creatore. Ma qualcosa va storto, perché Stark decide di trasmettere a Ultron elementi della sua graziosa personalità, finendo per creare una versione cattiva di sé stesso, un assolutista che possiede il cinismo di Tony ma non la sua gentilezza. Le intenzioni di Ultron sarebbero tendenzialmente buone e giuste dal suo punto di vista, ma per lui la violenza e la distruzione sono mezzi necessari per raggiungere il risultato.

L'inizio del film prende spunto dalla scena finale dei titoli di coda di "Capitan America: The Winter Soldier". I Vendicatori devono mettere in salvo una delle due armi viste in quella sequenza e salvare due gemelli orfani, Quicksilver interpretato da Aaron Taylor-Johnson (visto in "X-Men: giorni di un futuro passato") e Scarlet Witch interpretata da Elizabeth Olsen, tenuti in ostaggio dai cattivi. In seguito, durante un party in cima al grattacielo Stark di New York, alla presenza di tutti gli Avengers, i robot della Iron Legion si rivoltano contro di loro creando il caos e annunciando le proprie intenzioni distruttive: la pace nel mondo, secondo Ultron (che ha la voce di James Spader), si può ottenere solamente sterminando l’umanità.


Nel film compare anche Visione, interpretato da Paul Bettany, un superuomo (nei fumetti un androide) creato dallo stesso Ultron per dimostrare di essere capace di generare la vita. Nei films precedenti Paul Bettany era la voce di J.A.R.V.I.S., l’intelligenza artificiale che da sempre affianca Tony Stark in laboratorio e nella gestione dell’armatura.

Durante il Comic-Con di San Diego la Marvel ha proseguito il rilascio di concept art del film realizzati in esclusiva per la convention. Le varie immagini vanno a creare un poster in cui viene ritratta una furiosa battaglia che vede coinvolti Iron Man, Captain America, Hawkeye, Black Widow, Hulk, Thor, Vision, Quicksilver e Scarlet Witch contro una minacciosa orda robotica scatenata dalla nuova nemesi Ultron.


Di seguito alcune ulteriori immagini tratte dal trailer.






Links interessanti:

http://it.wikipedia.org/wiki/Age_of_Ultron
http://it.wikipedia.org/wiki/Henry_Pym
http://it.wikipedia.org/wiki/Visione_(Marvel_Comics)
http://en.wikipedia.org/wiki/Marvel_Cinematic_Universe

Helicarrier SHIELD: quasi una realtà

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Per chi non conoscesse l'universo Marvel, lo Helicarrier è una gigantesca portaerei volante che staziona perennemente nei cieli del pianeta, nascosta alla vista sopra le nuvole. E' in dotazione presso lo S.H.I.E.L.D. (in origine "Supreme Headquarters, International Espionage, Law-Enforcement Division" ma modificato in seguito in "Strategic Hazard Intervention Espionage Logistics Directorate"), un'organizzazione spionistica e anti-terroristica internazionale comandata dal direttore Nick Fury. Sono stati portati anche sul grande schermo dai films The Avengers e, più recentemente, Capitan America: The Winter Soldier

Il modellino di Helicarrier che vedete nel primo filmato è stato realizzato dal team Flite Test. Si tratta di un drone volante dotato di quattro motori e dalla cui piattaforma, una volta in volo, un secondo drone, un piccolo aereo, è in grado di decollare. Credo che l'atterraggio sarebbe sicuramente più problematico vista la piccola dimensione della pista.


Certo è molto bello e complimenti ai progettisti ma credo che forse si poteva curare un pochino meglio l'estetica del mezzo, cosa che nel secondo video, pubblicato nel 2012, è stata fatta decisamente ad arte. C'è da dire che a vantaggio del primo modello va il fatto di permettere il decollo di un secondo drone direttamente dalla propria piattaforma, il che lo rende in un certo senso più affascinante.


Ma nella realtà potrebbe esistere qualcosa di lontanamente simile ad un Helicarrier? Qualcuno si è posto la domanda e ha fatto qualche calcolo (vedi i links in fondo alla pagina). Non sono in grado di avvalorare o meno le affermazioni degli articoli ma sembra che ci vorrebbero almeno qualcosa come 1700 motori simili a quelli visti nei film oppure 70 razzi dello Shuttle per poter alzare veramente una portaerei di quelle dimensioni fino ad una quota di circa 1 chilometro da terra. In parole povere quello che è sicuro è che non abbiamo la tecnologia per creare un velivolo del genere e i costi sarebbero oltremodo inaccessibili.

Links interessanti:

http://en.wikipedia.org/wiki/Helicarrier
http://www.quora.com/How-much-energy-is-required-to-lift-flying-the-aircraft-carrier-from-The-Avengers
http://www.wired.com/2012/07/could-s-h-i-e-l-d-helicarrier-fly/

Orfani diventa una serie TV

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Ci siamo quasi, mancano un paio di settimane. A partire da dicembre la prima stagione della serie a fumetti Orfani diventerà anche una serie TV. Si tratterà di dieci episodi in motion comic, della durata di circa mezz'ora ciascuno, trasmessi da RAI 4 dal 6 dicembre, alle ore 18:00. Probabilmente ne andranno in onda due alla settimana. Nelle intenzioni pare che tutta questa operazione sarà solamente l'inizio, altri fumetti verranno trasformati nel tempo.

La nuova serie tv è stata presentata in anteprima a Lucca Comics & Games, venerdì 31 ottobre, con la proiezione del primo episodio. Sono intervenuti gli autori Roberto Recchioni, attuale curatore anche di Dylan Dog, e Emiliano Mammucari, il direttore editoriale di Sergio Bonelli Mauro Marcheselli, il direttore di Rai4 Roberto Nepote e l’amministratore delegato di RaiCom Luigi De Siervo.


Vincenzo Sarno, della neonata divisione "Sviluppo Proprietà Intellettuali" di Sergio Bonelli Editore S.p.A., che si occuperà di sviluppare i personaggi Bonelli sui vari media, durante una conferenza stampa del 26 settembre scorso ha dichiarato: "Quelli Bonelli non resteranno solo fumetti, ma diverranno serie tv, film, videogiochi. Restando fedeli a sé stessi diventano altro: ci sarà una migrazione di narrazione. La prima serie a subire il nuovo trattamento sarà Orfani, una motion comic realizzata in collaborazione con RaiCom. In pratica si andrà a effettuare con grafica 3D le tavole del fumetto che saranno esplose in un doppiaggio estremamente curato, quasi cinematografico".


Sempre il 26 settembre, nel commentare l'apertura del nuovo dipartimento Sviluppo Proprietà Intellettuali (Business Property Development), Mauro Marcheselli, direttore editoriale Sergio Bonelli Editore, ha a sua volta dichiarato: "È con grande piacere che accogliamo la nascita di questa nuova divisione all'interno delle attività editoriali Bonelli. Da tanti anni Bonelli ha il piacere di appassionare, divertire, intrattenere e anche emozionare lettori di tutte le età, ed è motivo di soddisfazione poter continuare a farlo attraverso serie televisive, film, videogiochi, merchandising. Questa apertura conferma ulteriormente la nostra posizione di editore leader in Italia per il mercato del fumetto, e ci proietta nel futuro, nel segno della nostra grande tradizione e verso uno sviluppo fedele alle nostre radici."

Ma che cos'è esattamente il motion comics? Si tratta in realtà di una combinazione di elementi come le immagini fisse, tipiche del fumetto, con alcune animazioni. Le singole immagini, o vignette, sono quindi espanse ed esplose grazie all'utilizzo della computer grafica con l'aggiunta di vari effetti sonori e le voci dei personaggi. Ne potrete vedere un esempio nel trailer in inglese che trovate più sotto nell'articolo.







Links interessanti:

http://www.sergiobonelli.it/sezioni/2347/orfani
http://it.wikipedia.org/wiki/Orfani_(fumetto)

Star Top: Spazio, ultimo gruviera...

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Spazio, ultimo gruviera...
Questi sono i viaggi dell'astronave Enter-Play,
catapultata oltre l'universo conosciuto!
Là, dove nessun topo ha mai messo la coda...


In questo modo si apre la prima pagina di Star Top, la nuova avventura di Topolino e soci realizzata da Bruno Enna e Andrea Freccero che, come avrete certamente capito, vuole essere una parodia di Star Trek.
 
Il Comandante T.J.J. Tirk, l'ufficiale scientifico Pippok, la dottoressa Minnie McMinny, il Tenente Bella Calhura, l’ingegnere Capo Orace Scotton, il Tenente Gancet Corvov e Enter Beta, il computer di bordo, ci accompagneranno per 3 settimane sul settimanale "Topolino", a partire dal numero 3079 in uscita domani 26 novembre, sulla nave stellare Enter-Play.



Inoltre una gradita sorpresa per i fan di Star Trek. Per quattro settimane, in allegato a Topolino, sarà distribuito un nuovo gadget: la navicella spaziale di T.J.J. Tirk. Con Topolino 3079 troverete la prima di quattro parti del gadget di Star Top, un veicolo spaziale con T.J.J. Tirk al comando! L'astronave è composta da quattro mezzi che possono muoversi anche autonomamente: una navicella madre armata di missili, una moto blu, una moto rossa trasformabile in acquascooter tramite gli appositi accessori e una sonda dotata di missili. L'astronave ha un posto di guida ed è dotata di ruote free wheel, ogni singolo mezzo si può muovere in autonomia. La navicella, le moto e il logo Star Top sono in materiale "glow in the dark" e si illuminano al buio!



Ultima chicca: dal blog di Andrea Freccero abbiamo scoperto che questi 3 sono solamente i primi episodi, l'intenzione è quella di proseguire con altre storie in futuro.

Buona lettura.

Links interessanti:

http://freccero.blogspot.com/
http://www.topolino.it/video/star-top/

Amazing Spider-Man #1 - Peter Parker è tornato.

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Finalmente è tornato Peter Parker!!!

Come per il post precedente anche in questo caso una copertina gigante dedicata al mio primo supereroe Marvel, anzi al mio primo supereroe in assoluto, a cui sono rimasto molto legato. Anche se sono in ritardo di una settimana non posso fare a meno di recensirvi questo numero, forse un possibile punto di partenza per chi decidesse di provare a seguire la serie.


Del mio eroe Marvel preferito ne ho sentito la mancanza per ben 15 mesi ma alla fine, e per fortuna non poteva essere altrimenti, è tornato. Un breve riassunto per chi non segue le vicende dell'amato arrampicamuri: Un'eternità fa, 15 mesi possono essere davvero tanti, il dottor Octopus (Doc. Ock. per gli amici) era ad un passo dal tirare le cuoia ma con un inaspettato, almeno da parte mia, stratagemma è riuscito a scambiare la sua mente con quella di Peter. In realtà le avvisaglie c'erano state tempo prima quando per sconfiggere proprio Ock, Spidey era entrato mentalmente in contatto con lui e questo aveva dato a Doc. la possibilità di preparare la sua mossa.
 
In ogni caso Octopus aveva ora il controllo del corpo di Peter che si spegne sul letto di morte del Dottore. Il nuovo Spider-Man autodefinitosi Superior Spider-Man nasce in quel momento ma Ock. non avrà vita facile nel corpo di Spidey, infatti un rimasuglio di ricordi di Peter è rimasto nella mente del nostro eroe e lotterà per riprendere il controllo del proprio corpo. Nel frattempo, proprio a causa di questi ricordi sbiaditi, Superior Spider-Man si ritroverà a riflettere sui suoi nuovi poteri e sulla vita dell'ormai defunto Peter Parker. Octopus giura di continuare a combattere il male e proteggere la famiglia e gli amici di Peter ma, a differenza del vecchio Spidey, si ritrova ad essere molto più violento e scontroso arrivando persino ad uccidere con la convinzione di poter fare meglio del suo predecessore. Anche gli oramai storici attriti con il sindaco di New York, "l'adorabile" J.J.J. (J. Jonah Jameson) ex. direttore del Daily Bugle, il quotidiano per cui lavorava Peter Parker, si affievoliscono anche se poi l'odio di J.J.J. riaffiorerà violentemente.

Insomma tutta la vicenda è stata interessante e direi ben giocata ma leggendo il nuovo numero mi sono ritrovato, finalmente, nelle atmosfere delle avventure del vecchio Peter e decisamente la cosa mi è piaciuta parecchio. Un esperimento, quello dello scambio delle menti, appassionante ma alla lunga, a mio parere, noioso e fin troppo oscuro: Spidey non era più lui, era diventato una specie di mostro contorto e irrecuperabile… Il ritorno dell'eroe è stata una sorta di liberazione, la sensazione di poter nuovamente respirare a pieni polmoni, un po' come squarciare un velo e tornare finalmente alla normalità. Spero si sia capito che questa saga non mi è piaciuta molto, anzi direi per niente anche perché il tutto era un po' scontato (vedi il fantasmino barra coscienza di Peter che cerca di rendere buono Ock o evitare che faccia del male) fin dall'inizio. Il mio unico desiderio era che Peter potesse tornare al più presto e questo momento è arrivato. Sono al settimo cielo. Qualcosa di buono comunque tutta questa vicenda l'ha portato, Peter ora è finalmente laureato (non ho mai capito perché avesse mollato gli studi, forse mancanza di tempo) ed è a capo delle Parker Industries, un'azienda altamente tecnologica aperta da Octopus dopo essere stato licenziato dagli Horizon Labs.

Tipica situazione alla Parker... :o)))

Leggete il dialogo tra Jessica e Cap... :o)))

Ben tornato Peter Parker!!!

Jeeg Robot d'Acciaio in edicola in versione DVD

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Dal 2 gennaio 2015 in edicola


L'antico popolo degli Yamatai, guidati dalla perfida regina Himika, dopo molti anni passati ibernati nella roccia del sottosuolo, si risveglia per conquistare la Terra. Solo Hiroshi, figlio del professor Shiba, grazie ai poteri della campana di bronzo degli Yamatai, recuperata anni prima dal padre durante degli scavi archeologici, può salvare il mondo trasformandosi nel potente Jeeg Robot d’Acciaio!
 
Il professor Shiba, noto scienziato giapponese, durante una ricerca archeologica, scopre una antica campana di bronzo appartenuta all'antico popolo Yamatai, soggetto alla malvagia regina Himika. Una popolazione che ha sempre fatto come regola di vita la sopraffazione dell'uomo sull'uomo. Il popolo Yamatai non si è estinto, si è ibernato nella roccia in attesa di ritornare in vita: solo la magica campana di bronzo gli permetterebbe di conquistare il mondo: per questo il professore decide di nascondere la campana e approfittando di un grave incidente di laboratorio in cui viene disgraziatamente coinvolto suo figlio Hiroshi, gli miniaturizza nel petto la campana, rendendolo invulnerabile.

Hiroshi cresce senza essere a conoscenza di tutto ciò; diventa un grande campione di Formula 1. Un giorno durante una corsa egli rimane vittima di un grave incidente automobilistico, dal quale rimane incredibilmente illeso: ma nulla gli lascia intuire la sua invulnerabilità. In quegli stessi istanti rinascono dalle rocce i guerrieri Haniwa, insieme al perfido ministro Ikima, che aggrediscono il professore ferendolo gravemente. Miwa, la sua giovane assistente, lo ritrova e lo riporta morente a casa della sua famiglia, dove morirà fra le braccia del figlio, ma non prima di avergli consegnato una strana collana e un paio di misteriosi guanti. Il professor Shiba ha però creato, prima di morire, un computer dove ha riversato tutta la sua conoscenza: ed è questa che rivela al figlio di potersi trasformare in un robot, Jeeg, il robot d'acciaio, destinato a difendere l'umanità dai perfidi mostri Haniwa.
[Wikipedia]
 

Attraverso Facebook la Yamato Video aveva annunciato che il 29 dicembre sarebbe stato disponibile il primo DVD della collezione che raccoglie la serie completa di Jeeg Robot d’Acciaio.
Da un volantino pubblicitario (vedi le immagini allegate) presente nel recente numero 17 della collezione DVD di UFO Robot Goldrake veniamo invece a sapere che il primo numero della serie DVD di Jeeg sarà in edicola a partire dal 2 gennaio 2015. La prima uscita sarà acquistabile al costo di 1,99 euro, la seconda a 5,99 euro mentre tutte le seguenti a 9,99 per un totale di 12 DVD. In ogni DVD della collezione saranno presenti audio e video rimasterizzati in edizione integrale contenente le scene tagliate e mai trasmesse in tv. Sarà anche presente l'opzione audio giapponese con sottotitoli italiani tradotti fedelmente dall'originale.
 

Agents of S.H.I.E.L.D.: The Chase

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Innanzitutto mi preme sottolineare che questo post era pronto da tempo, credo da ottobre 2014, ma non ho mai avuto l'occasione giusta per pubblicarlo oppure, e forse è la vera ragione, non volevo proprio farlo e il motivo lo capirete leggendo. Ora però che il nuovo fumetto S.H.I.E.L.D. #1è finalmente uscito sono praticamente "costretto" a pubblicarlo in contemporanea, ve lo presento così come l'ho preparato qualche mese fa, senza alcuna modifica.

Marvel Comics e Lexus hanno prodotto un fumetto basato sulla celebre serie tv: Agents of S.H.I.E.L.D.. Da molto tempo i personaggi dei fumetti vengono utilizzati come perfetti testimonial per le comunicazioni pubblicitarie e spesso, proprio grazie alla loro fama e riconoscibilità presso il grande pubblico, risultano decisamente attraenti per i produttori e le agenzie pubblicitarie. Non fa quindi eccezione Lexus che qui sfoggia la sua Lexus GX, cruciale guarda caso per la salvezza degli agenti, nella maggior parte delle tavole del fumetto. La versione cartacea del fumetto "Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D. #1 - The Chase"è stata resa disponibile durante il Comic Con International di San Diego del 24 luglio 2014.
  
La storia presentata in questo numero, non è ancora chiaro se sia o meno il primo di una nuova collana, si colloca all'interno degli episodi della prima stagione della serie tv. Il mio consiglio quindi è quello di averla vista prima di leggere il fumetto nel quale ci viene raccontata una missione inedita degli Agenti dello S.H.I.E.L.D.. In uno degli episodi della serie tv infatti i nostri avevano appena salvato l'Accademia dello S.H.I.E.L.D. da una terribile macchina per controllare il tempo meteorologico ma il prezzo pagato per questa vittoria era stato molto alto: un cadetto dell'accademia era morto mentre un altro era caduto in disgrazia. Nel fumetto ritroviamo perciò l'agente Coulson e la sua squadra in cerca di vendetta, prendendo di mira l'enigmatico miliardario Ian Quinn che aveva sovvenzionato il progetto dei due cadetti.

In questo caso non posso proprio evitare di commentare questo fumetto perché a mio parere la storia non è poi un granché, anzi direi proprio che non c'è! Anche i personaggi non assomigliano per niente agli attori e probabilmente, sempre a mio parere sia chiaro, i disegnatori e gli sceneggiatori, se così si possono chiamare, non hanno mai visto nemmeno una puntata della serie! Il tutto è stato confezionato solo per pubblicizzare la Lexus lasciando decisamente in secondo piano tutto il resto. Non ho capito chi sia il genio del marketing ma leggetevi il fumetto (vedi il link più sotto), fatevi una vostra opinione ed eventualmente scrivete cosa ne pensate.

Per il momento consoliamoci pensando che la seconda stagione di Agents of S.H.I.E.L.D. 2 è appena uscita negli Stati Uniti, il 23 settembre 2014 per la precisione, e che il cast pare essersi arricchito di alcuni nuovi ed interessanti personaggi di cui vi ho già parlato in questo post.

Links interessanti:

Il fumetto può essere letto online qui: http://reader.marvel.com/#/issue/34491/wl/1

S.H.I.E.L.D. #1

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It’s just another day
in the field!

La grande notizia è che non solo posso giocare con tutti gli elementi dello S.H.I.E.L.D. a fumetti, ma abbiamo il vantaggio di poter introdurre anche le versioni a fumetti di May, Fitz e Simmons e gli altri. [Mark Waid, sceneggiatore]

Annunciato da tempo finalmente è stato pubblicato il 31 dicembre 2014 il primo albo della nuova serie regolare dal titolo S.H.I.E.L.D. scritta da Mark Waid con i disegni di Carlos Pacheco e Mariano Taibo colorati da Dono Sanchez Almara. Il giorno di Natale la Marvel aveva reso disponibili sul proprio sito 4 tavole del numero 1 di S.H.I.E.L.D. e ben 11 cover variant che trovate in seguito allegate a questo post.

Come annunciato alla San Diego Comic-Con, la serie sarà disegnata da diversi artisti a rotazione; primo della lista, come già scritto, è il grande Carlos Pacheco. La nuova serie non sarà un semplice adattamento dello show televisivo ma i nostri eroi verranno calati nell'universo 616, che identifica la continuity principale in cui si svolgono la maggior parte delle storie dei fumetti Marvel Comics, fondendosi con aspetti del nuovo MCU, il Marvel Cinematic Universe ovvero la nuova versione alternativa dell'Universo Marvel creato appositamente per i recenti films.

Non voglio rovinarvi la sorpresa anticipando la trama del primo numero, quello che posso dirvi è che compaiono sia l'agente Coulson che Melinda May, Leo Fitz e Gemma Simmons. Non sono presenti, e non mi è chiaro se verranno introdotti, i personaggi di Skye e di Ward ma, secondo le parole di Mark Waid, saranno invece presenti, finalmente direi per una serie come questa, molti dei supereroi Marvel. Già in questo numero possiamo trovare, solo per citarne alcuni, Iron Man, Visione, Capitan America e altri mentre nell'ultima tavola si fa riferimento al prossimo eroe, ossia Ms. Marvel.

Come scritto sopra la serie è legata al classico Universo Marvel e sicuramente è aggiornata ai più recenti avvenimenti. Giusto per farvi capire quanto, posso anticiparvi che Fitz ad un certo punto chiede ad una misteriosa ragazza se lei è la nuova Dea del Tuono, la nuova Thor in versione femminile. Si avete proprio capito bene, nel caso non lo sapeste ora il mitico martello Mjolnir è nelle mani di una ragazza, che potete vedere in una delle cover variant in questo articolo (la numero 6 insieme a Coulson, Capitan America e Iron Man), di cui ancora non si conosce la vera identità, o almeno per ciò che finora ho letto non l'ho ancora scoperto e non voglio rovinarmi la sorpresa cercando in rete. Forse però questa nuova versione di Thor, non so nemmeno con quale nome si faccia chiamare se non la Dea del Tuono, potrebbe essere un'idea per un prossimo post, ci penserò ma per il momento godetevi questa nuova serie a fumetti sulle avventure degli agenti dello S.H.I.E.L.D..

Alcune tavole del fumetto

 


Le varie covers


Links interessanti:

http://marvel.com/comics/issue/51113/shield_2014_1
http://marvel.com/news/comics/22976/sdcc_2014_shield.
http://marvel.com/news/comics/23598/opening_the_shield_dossiers_pt_1_coulson

Continuum - The War Files

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Se come me siete rimasti affascinati dalla prima stagione della serie tv Continuum, poi non avete resistito a seguire anche la seconda stagione e avete iniziato a godervi pure la terza stagione, beh allora siete davvero fregati: vi garantisco che non potrete rimanere indifferenti a questo fantastico progetto.

The War Files è una graphic novel in otto parti che racconta ciò che è accaduto prima della serie tv, durante la guerra tra il Congresso delle Corporazioni e i ribelli di Liber8. Nel 2065 Kiera Cameron è un soldato del GCC (Global Corporate Congress). Isolati raduni pubblici si diffondono rapidamente in tutta la nazione, i diseredati iniziano una lotta contro le corporazioni la cui oppressione aziendale ha trasformato i cittadini in meri strumenti finanziari e ha indebolito i diritti individuali fondamentali. Le proteste presto diventano violente e i ribelli, stufi di un regime autoritario, si sono organizzati in un'associazione chiamata Liber8. Lo scopo di Liber8 è quello di distruggere le istituzioni per far posto ad un nuovo tipo anarchico di governo mai visto prima nel mondo occidentale.

Quello che in realtà non ho ancora capito è perché i fumetti sono destinati solamente a chi vive in Canada. Infatti come leggerete nei vari commenti alla discussione che trovate nei link pare proprio che non ci sia verso di entrarne in possesso ma ad un tratto si legge che qualcuno li ha messi a disposizione anche ai non canadesi.
Vi suggerisco di andare a leggere l'ultimo commento (a buon intenditore...).

Piccola chicca, la seconda parte, l'episodio dal titolo "Front", è stata scritta direttamente da Rachel Nichols. Buona lettura.

Links interessanti:

http://continuum.wikia.com/wiki/Continuum:_The_War_Files

Spider-Man arriverà nel Marvel Cinematic Universe

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Welcome home Spidey!
 

E' ufficiale, sia i Marvel Studios che Sony Pictures Entertainment hanno annunciato che Spider-Man sarà inserito nel MCU. E' una notizia che personalmente aspettavo da moltissimo tempo, almeno fin dai primi esordi del personaggio Marvel più amato di tutti i tempi (almeno da parte mia) sul grande schermo. Molto probabilmente questo accordo avrà ripercussioni sulle date di uscita dei vari films già annunciati ma non è un problema se il prezzo da pagare è avere Spidey finalmente a fianco degli altri supereroi, così come doveva essere fin dall'inizio.


Non sembra ancora del tutto chiaro in quale dei prossimi film apparirà il nostro eroe ma non credo che possa essere in un momento diverso da Civil War, il prossimo episodio di Capitan America. Non può essere altrimenti per il semplice fatto che Spider-Man è stato un personaggio chiave nella vicenda relativa all'atto di registrazione dei super umani… Ma andiamo con ordine, dopo la distruzione di una cittadina causata dall'intervento maldestro di alcuni supereroi, il governo americano decide che ogni super umano dovrà essere registrato per poter operare. Per appoggiare l'atto di registrazione dei super umani, Tony Stark convince Peter Parker a smascherarsi in pubblico. Il ragazzo si toglierà la maschera davanti al mondo intero durante una trasmissione televisiva dando inizio in questo modo ad eventi che metteranno in pericolo sia lui che i suoi familiari.
 

Non vi anticipo cosa succederà in seguito ma questo è decisamente un evento chiave nell'universo fumettistico, vi ricordo che il MCU rimane comunque una realtà alternativa, e a mio parere non avrebbe alcun senso inserire il personaggio in altro modo. Quindi speriamo che nessuno mandi all'aria questo storico accordo e aspettiamo con ansia di ritrovare presto il nostro eroe sul grande schermo, al posto che gli spetta di diritto.

Links interessanti:

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